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CERIMONIA RELIGIOSA, CIVILE E I NUOVI RITI DEL MATRIMONIO



Il rito religioso è la più antica cerimonia tradizionale che celebra l’unione tra due sposi davanti a Dio ed ha luogo in chiesa, spesso quella di appartenenza della sposa. La chiesa può essere decorata e addobbata con fiori, a seconda della volontà degli sposi, e vi sono delle norme da rispettare: i parenti dello sposo si siedono a destra, mentre quelli della sposa a sinistra; la donna è accompagnata all’altare dal padre o da un parente stretto. Anche la formula, pronunciata durante lo scambio degli anelli, non si è modificata di molto nel corso degli anni. Il rito religioso tende a rispecchiare la tradizione ed è possibile celebrarlo solo in chiesa o all’aperto ove vi sia un altare consacrato, per esempio il cortile di un Santuario.

La cerimonia civile dà maggiore libertà agli sposi, soprattutto per quanto riguarda la location che può essere: il comune di appartenenza degli sposi, una villa, la spiaggia, luoghi di valore storico o moderni; vi sono vari posti suggestivi per celebrare l’amore. Ovviamente è bene che i futuri sposi si informino sulla possibilità di sposarsi in una location diversa dalla sala comunale poiché ogni municipio ha la propria burocrazia e regole da seguire, ed è l’ufficiale di stato civile a doversi spostare e raggiungere la location prescelta dalla coppia, anche nel caso sia un/a vostro/a amico/a di fiducia ad officiare le vostre nozze. Il matrimonio può essere dunque celebrato dal sindaco, da un delegato del comune o da una persona cara agli sposi e, deve essere: cittadino italiano, maggiorenne e godere dei diritti politici e civili. Gli sposi hanno la possibilità di scrivere un testo personale e autentico oppure modificare un brano già fatto con pensieri propri. Anche gli animali a 4 zampe, durante la cerimonia civile, possono avere un ruolo attivo portando le fedi ai propri padroni o le promesse che reciteranno.

Al giorno d’oggi, il matrimonio religioso e civile possono essere ulteriormente originali tramite l’introduzione di nuovi riti, come: - cerimonia della rosa: può essere inclusa nel corso delle nozze civili e non prevede nessuna regola. La rosa è il fiore che simboleggia amore eterno in tutte le sue sfumature e, durante la celebrazione, gli sposi si scambiano il fiore mentre recitano frasi d’amore; - cerimonia della luce: rituale che prevede l’accensione di una grande candela a partire da due fiammelle che sono in mano agli sposi. È un rito solamente rappresentativo, che può essere inserito nella cerimonia civile o in quella religiosa; – cerimonia della sabbia: rito adatto a ogni tipo di cerimonia. Gli sposi, che hanno in mano un vaso con della sabbia, versano il contenuto in un altro vaso vuoto per simboleggiare l’unione; – rito celtico: gli sposi intrecciano dei nastri insieme a due corde, una bianca e l’altra rossa. È un rito che comprende i 4 elementi fondamentali della natura: acqua, aria, fuoco e terra.

Oggi vi sono sposi che optano anche per un matrimonio simbolico: è un’unione senza valore ufficiale, ma viene scelto quando la coppia decide di sposarsi all’estero (ad esempio nel deserto), in un luogo non abilitato come un bosco o una spiaggia, nella propria casa.

La cerimonia nuziale si è evoluta nel corso degli anni, introducendo anche riti emblematici che si discostano dal passato. Gli sposi hanno maggiore libertà e possono scegliere di attenersi alla tradizione, con il rito religioso, o di distaccarsi da essa e optare per un matrimonio civile o simbolico; l’importante è che la cerimonia rispecchi in tutto i loro desideri e personalità.

di Martina Fumagalli

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