L’evoluzione del matrimonio e i cambiamenti che ha subito li ritroviamo anche nella scelta, da parte degli sposi, tra il ristorante e il catering per il giorno delle proprie nozze. Il ristorante è considerato come un luogo tradizionale e classico, con un menù composto da specialità di carne e di pesce, senza la possibilità di inserire pietanze particolari. Il ristorante dà una sensazione di tranquillità e stabilità: gli sposi possono mangiare nel luogo scelto anche durante la settimana, e svolgere varie prove prima di decidere in maniera definitiva il menù. Esso ha standard precisi, con spazi usati sempre allo stesso modo e spesso, non è ad uso esclusivo, oltre ai festeggiamenti del proprio matrimonio, vi è la possibilità di avere ricevimenti o celebrazioni di altri nello stesso giorno.
Gli sposi che decidono di festeggiare il proprio matrimonio in location particolare, moderna o dimora storica che sia, sceglieranno invece il servizio catering o banqueting, potendo presentare ai propri ospiti, non solo cibo di ottima qualità, ma anche
versatilità e dinamismo, grazie alla possibilità di uscire dagli schemi con l’utilizzo degli spazi in modo sempre innovativo e diverso, ed introducendo pietanze caratteristiche e peculiari. Gli ospiti possono essere ulteriormente stupiti dalle isole tematiche: tavoli posti in varie parti della location, ognuno con un tema. Ad esempio: -isola del sushi, dove si può trovare il famoso pesce crudo servito in mini-porzioni da gustare con bacchette o come finger-food; - isola bbq e birra, dedicata alle carni grigliate da gustare con birra artigianale; - openbar, in cui la presenza di bartender permette di preparare cocktail al momento, ideale per invitati vogliosi di festeggiare e ballare.
Le differenze fra tradizione e modernità sono quindi visibili nella scelta tra ristorante e catering: non importa quale sarà la preferenza degli sposi, ma la prerogativa principale è quella del cibo che deve essere buono, di alto livello e apprezzato dagli invitati.
di Martina Fumagalli
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